La sicurezza degli impianti di gas in caso di eventi sismici, secondo Boldrin Group.
La situazione sismica globale
Secondo i dati di esperti sismologi, ogni anno il pianeta è interessato da almeno 20.000 terremoti. Negli ultimi 500 anni, circa sette milioni di persone hanno perso la vita a causa di terremoti e maremoti. Sono numeri impressionanti, soprattutto se si pensa che la maggior parte dei decessi sono solitamente causate dal crollo di edifici o da esplosioni conseguenti al movimento tellurico.
Una situazione destinata a farsi sempre più complessa, dato che nelle grandi metropoli a rischio sismico vivono stabilmente milioni di persone.
La situazione sismica in Italia
In Italia, paese interamente a rischio sismico, chi costruisce o modifica la struttura degli edifici è tenuto al rispetto di norme sismiche molto precise, individuate per proteggere la vita delle persone che abitano lo stabile.
In linea con le più recenti normative internazionali, anche l’Italia prescrive norme tecniche in base alle quali un edificio deve poter sopportare terremoti lievi senza gravi danni e terremoti più forti senza subire crolli e senza provocare vittime.
A tal fine, dal 2003, lo Stato italiano ha individuato i criteri di nuova classificazione sismica del territorio nazionale, basandosi sugli studi e le elaborazioni più recenti relative alla pericolosità sismica, ossia sull’analisi della probabilità che il territorio venga interessato da un evento che superi una determinata soglia di intensità o magnitudo, in un certo intervallo di tempo (generalmente 50 anni).
Zona 1 – È’ la zona più pericolosa, nella quale possono verificarsi terremoti di catastrofica entità
Zona 2 – In questa zona esiste un’elevata probabilità che si verifichino forti terremoti
Zona 3 – In questa zona possono verificarsi forti terremoti ma l’evento è raro.
Zona 4 – È la zona meno pericolosa. I terremoti sono rari.
L’intervento di Boldrin Group a supporto della sicurezza sismica
Con Seismic Device, nata come divisione di NRG Tech nel 2012, abbiamo scelto di affrontare il mondo complesso ed estremamente affascinante della sicurezza in ambito sismico.
Complesso, perché regolato da normative molto precise e stringenti sia in materia costruttiva che manutentiva degli edifici e degli impianti.
Affascinante, perché ci permette, ancora una volta, di dominare il caos, creando strumenti e soluzioni che monitorano movimenti strutturali e sismici e fughe di gas, da remoto e in tempo reale.
I Sistemi di Seismic Device
SISMA BUILDINGS®: studiato per essere utilizzato specificatamente in edifici pubblici (ospedali, scuole, fabbricati industriali e artigianali) e privati (condomini, grattacieli, negozi), questo sistema Seismic Device ha una centralina con tre sensori sismici e un rilevatore fughe di gas infiammabili o tossici. I tre sensori SISMALOCK® remoti rilevano la presenza di un evento sismico e lo inviano alla centrale con un segnale standard 4÷20 mA, proporzionale alla sua energia. Da qui in base, alla configurazione scelta, si attivano avvisatori acustici, elettrovalvole, elettroaspiratori, o altri dispositivi, per allertare il personale preposto e permettergli di risolvere l’eventuale fuga di gas o idrica conseguente al danneggiamento delle condotte.
SISMA FACTORY®: è particolarmente indicato nelle applicazioni di impianti industriali considerati sensibili o RIR (rischio incidente rilevante) come: chimica, nucleare, farmaceutica, stoccaggi di gas o fluidi tossici e infiammabili, inseriti in contesti di normativa SEVESO e SIL 3.
Il sistema Seismic Device SISMA FACTORY® analizza la situazione al momento del sisma e stabilisce se e quando sia il caso di intervenire per bloccare/spegnere gli impianti. In effetti, in alcuni casi in cui non siano a repentaglio vite umano o disastri ambientali, intervenire per fermare l’attività potrebbe provocare danni peggiori, come il blocco di erogazione dell’energia o spegnimento di processi produttivi e industriali estremamente delicati.
SISMALOCK EVO®: sviluppato per l’utilizzo nelle applicazioni di impianti industriali considerati sensibili o RIR (rischio incidente rilevante) come: impianti chimici, nucleari, farmaceutici, stoccaggi di gas o fluidi tossici e infiammabili, inseriti in contesti di normativa SEVESO e SIL 3, il sistema di Seismic Device è composto da tre sensori connessi, in grado di rilevare eventi sismici/tellurici e comunicarlo alla centrale FF2.
Il segnale di tipo meccanico percepito dal dispositivo viene convertito in segnale elettrico, analizzato per mezzo di algoritmi proprietari, e utilizzato per attivare dispositivi di messa in sicurezza (ad esempio elettrovalvole per fluidi pericolosi, sistemi di allarme evac, sirene).
Rilevatore sismico SISMA LOCK® : abbinato ad un’elettrovalvola di sicurezza per gas, il dispositivo ne comanda la chiusura in caso di evento sismico (con analisi nel tempo e in frequenza delle accelerazioni sui 3 assi).
Il dispositivo dispone di una uscita di allarme a relè utilizzabile per segnalazioni da remoto e per interrompere l’energia elettrica, evitando così possibili fonti di innesco di incendio o esplosioni.
Sistema intelligente di rilevazione sismica e fughe di gas